Alle origini dell’autismo: George Frankl tra Asperger e Kanner

Filippo Muratori, Valeria Bizzari

Questo articolo presenta un breve excursus storico sulla figura di George Frankl, che nella prima metà del Novecento collaborò con quelli che sono classicamente considerati gli scienziati che identificarono l’autismo: Hans Asperger e Leo Kanner. Frankl lasciò indubbiamente un segno nel lavoro di Asperger prima di fuggire da Vienna nel 1937. Lavorò con Kanner a Baltimora e lo psichiatra, al contrario del suo collega viennese, non rinnegò mai l’influsso del lavoro di Frankl sulla propria ricerca. L’interessamento di George Frankl verso i disturbi del contatto affettivo, terminologia poi caduta in disuso grazie alla maggior fortuna del termine autismo, poneva basi di grande interesse per la ricerca e la pratica clinica. Per queste ragioni, dopo più di settant’anni l’autore di questo scritto ha curato la prima edizione di un manoscritto di Frankl rimasto finora inedito, nella speranza che questo contribuisca a ridare a George Frankl il proprio posto nella storia dell’autismo.

DOI 
10.14605/AUT1812004

Keywords
George Frankl, Asperger, Kanner, Storia dell’autismo.

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