Scritti introspettivi di un adolescente non verbale con autismo

Alessandra Corrias, Caterina Dessì, Francesca Scintu, Silvio Loddo

In questo articolo descriviamo il caso di un ragazzo privo di linguaggio espressivo e con una forma grave di autismo, che a 12 anni ha iniziato, in modo del tutto inatteso, a comunicare sue introspezioni attraverso la scrittura. Le persone che si occupavano di lui si erano accorte che riusciva a comprendere semplici messaggi verbali. Non avrebbero tuttavia mai sospettato che fosse in grado di apprendere mediante il solo ascolto in classe e in famiglia e di raggiungere un grado di conoscenza comparabile a quello dei suoi coetanei. Una valutazione per iscritto del suo quoziente intellettivo indica un livello verbale nella norma, ma il suo quoziente non verbale risulta sotto la media.

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