Evoluzione dell’autismo diagnosticato nei primi quattro anni di vita. Studio di follow-up su trenta pazienti a due anni dalla diagnosi

Elisa Santocchi, Filippo Muratori, Margherita Prosperi, Pamela Fantozzi, Raffaella Tancredi

È stato condotto uno studio su 30 bambini che avevano ricevuto una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS) di tipo autistico (DPS AUT) o di DPS NAS secondo i criteri del DSM-IV-TR (American Psychiatric Association, 2002) a un'età inferiore ai 48 mesi (T0) e per i quali era stato possibile effettuare una seconda valutazione dopo 24 mesi (T1). Si è osservata una stabilità della diagnosi clinica di autismo nel 90% dei bambini. Tre bambini (10%) risultavano usciti dalla diagnosi di autismo a T1; tutti avevano ricevuto a T0 una diagnosi clinica di DPS NAS a T0 e ottenuto punteggi più bassi all'ADOS e alla CARS rispetto ai bambini che avevano mantenuto la diagnosi di autismo a T1. I bambini diagnosticati inizialmente come DPS AUT, e che avevano ricevuto una diagnosi di DPS NAS a T1, erano quelli giunti a osservazione più precocemente e che avevano ricevuto più ore di trattamento nel periodo considerato. I bambini usciti dalla diagnosi di DPS NAS, sebbene fossero entrati più precocemente nei programmi di trattamento, avevano ricevuto una quantità minore di terapia tra T0 e T1. In conclusione, si conferma una significativa stabilità della diagnosi di DPS AUT posta in età prescolare e in misura minore della diagnosi di DPS NAS, più instabile e sensibile a un intervento precoce.

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