Mindfulness e autismo: prospettive per il trattamento psicoterapeutico

D'Angelo Guido

La sindrome di Asperger e l’autismo ad alto funzionamento sono spesso associati a un gran numero di condizioni psichiatriche. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) rappresenta l’approccio più efficace per le persone con autismo, sebbene necessiti di specifici adattamenti e le strategie tradizionali non siano sempre sufficienti. Nell’ambito della TCC studi recenti hanno dimostrato l’efficacia di procedure di mindfulness per il trattamento dei disturbi sopra citati. La mindfulness consiste in tecniche di meditazione finalizzate a promuovere l’orientamento dell’attenzione sul momento presente e un atteggiamento di accettazione nei confronti dell’esperienza vissuta. Malgrado il potenziale beneficio di tale repertorio di tecniche per le persone con sindrome di Asperger e autismo ad alto funzionamento, al momento pochissimi studi ne hanno indagato l’effetto su questo gruppo di pazienti. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di esplorare la potenziale efficacia delle tecniche di mindfulness per le persone con autismo, valutandone l’impatto sui disturbi psichiatrici più frequentemente associati.

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