Dalla parte di Leo Kanner (1896-1981)

Zappella Michele

Nell’articolo vengono ricordate la vita e l’opera di Leo Kanner, lo psichiatra infantile che, settant’anni fa, pubblicò il primo articolo sull’Autismo Infantile. La storia dell’Autismo è poi brevemente ripercorsa analizzando i principali paradigmi che, nelle epoche successive, hanno riassunto il significato e le presunte cause di questo disturbo: dall’epoca caratterizzata dal predominio psicoanalitico attorno agli anni Cinquanta e Sessanta, in cui le cause dell’Autismo erano ricondotte alla relazione precoce madre-bambino, all’epoca della completa disconferma di questa teoria e della scoperta delle basi genetiche e neurobiologiche di questo disturbo. Il paradigma affermatosi a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, basato sulle alterazioni della cosiddetta teoria della mente, e l’uso correlato di alcuni test sono attualmente a loro volta oggetto di critica, con una rinnovata attenzione alla relazione, intesa nella sua dimensione di mutua interazione e di corrispondente percezione sensoriale che propone un percorso diagnostico basato sull’interazione. In questo contesto il contributo scientifico di Leo Kanner appare tuttora attuale e stimolante.

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