Sensazione 
di presenza e giudizi sociali atipici 
in ambienti virtuali immersivi: le risposte degli adolescenti con Disturbi dello Spettro Autistico

Bailey Anthony, Parsons Sarah, Wallace Simon, Westbury Alice, White Kathy, White Katie

Gli ambienti virtuali immersivi (IVE, Immersive Virtual Environments) costituiscono delle risorse educative potenzialmente utili, ma la loro applicazione con bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico (ASD, Autism Spectrum Disorders) rimane ancora poco studiata. Questo studio si proponeva di rispondere a due questioni di ricerca: (1) i soggetti con ASD fanno un’esperienza diversa degli IVE rispetto ai soggetti con sviluppo tipico, date le loro differenze cognitive, percettive e sensoriali? e (2) gli IVE sono in grado di simulare in maniera accurata situazioni sociali ecologicamente valide? Dieci ragazzi con ASD e 14 ragazzi con sviluppo tipico (typically developing, TD), tutti di età compresa tra 12 e 16 anni, hanno fatto esperienza di tre scenari IVE diversi. Hanno poi compilato un questionario di autovalutazione sulla loro «sensazione di presenza» negli IVE e hanno valutato l’attrattiva sociale di un personaggio virtuale che mostrava comportamenti socialmente desiderabili e non desiderabili. I ragazzi con ASD hanno riferito livelli di presenza simili ai loro coetanei con sviluppo tipico e nessuna esperienza sensoriale negativa. I ragazzi con TD hanno valutato il personaggio virtuale come maggiormente attraente dal punto di vista sociale quando mostrava un comportamento socialmente desiderabile rispetto a quando mostrava il comportamento non desiderabile, mentre quelli con ASD lo hanno valutato parimenti attraente dal punto di vista sociale in entrambe le situazioni. Questi risultati possono indicare che i ragazzi con ASD non percepiscono gli IVE in modo diverso dalla loro controparte con TD e che gli IVE sono abbastanza realistici da simulare autentiche situazioni sociali. Questo studio traccia un quadro molto incoraggiante per i potenziali utilizzi degli IVE nel valutare e educare soggetti con ASD.

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