Condizione autistica e azioni di prevenzione dei comportamenti problema nel contesto scolastico

Farci Giuseppe

L’articolo è finalizzato a sensibilizzare gli operatori scolastici rispetto all’uso di metodologie dimostratesi particolarmente efficaci nell’educazione di studenti con una condizione autistica, in particolar modo per ciò che concerne l’apprendimento di comportamenti adattivi come modalità valida per prevenire l’insorgenza di comportamenti problematici. La presenza di comportamenti disfunzionali è, infatti, una delle caratteristiche più diffuse in questa condizione. La disfunzionalità, però, talvolta è accentuata da una lettura non corretta della funzione di tali comportamenti — funzione che è determinata da esigenze e da forme di interpretazione peculiari delle richieste contestuali — e da un insufficiente adattamento dell’ambiente di apprendimento. Vengono perciò prese in considerazione le caratteristiche del funzionamento cognitivo che, oltre a spiegare le ragioni profonde di alcuni comportamenti, consentono di programmare interventi educativi e didattici meglio rispondenti a questa specialissima categoria di alunni.

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