Il «progetto piccolini»: diagnosi e cicli d’intervento riabilitativo neuropsicomotorio precoci

Francesca Maria Battaglia

L’identificazione precoce dei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorder – ASD) e un tempestivo intervento terapeutico possono ostacolare la progressiva organizzazione atipica dei meccanismi neurobiologici alla base dello sviluppo sociocomunicativo, riducendo in modo significativo l’impatto di questo disturbo sullo sviluppo globale del bambino. Il progetto abilitativo-riabilitativo di questo studio si basa sull’Early Start Denver Model (ESDM) e prevede la messa in atto di cicli di trattamento neuropsicomotorio precoci, incentrati sul potenziamento delle aree più deficitarie nel bambino con ASD: comunicazione non verbale, imitazione, sviluppo del gioco e sviluppo sociale.Il progetto sperimentale è stato svolto presso l’U.O.C. di NPI dell’IRCCS «G. Gaslini», selezionando 3 bambini da una casistica di 10 pazienti di sesso maschile ed età inferiore ai 3 anni con ASD.I bambini sono stati selezionati in base all’omogeneità del profilo comportamentale/neuropsicologico e della sede di residenza (Genova), in attesa di iniziare un trattamento riabilitativo presso le strutture territoriali.Nell’articolo viene sottolineata l’efficacia del trattamento realizzato mettendo in luce i miglioramenti riportati da ciascun bambino nelle aree sopra citate.

DOI 
10.14605/AUT1421604

Keywords
Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD), diagnosi precoce, intervento neuropsicomotorio precoce, Early Start Denver Model (ESDM).

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