Sperimentazionedi un parent coaching per l’autismo in teleassistenza in un servizio di Neuropsichiatria Infantile
Erica Salomone
L’intervento psico-educativo precoce con i genitori dei bambini con autismo può determinare miglioramenti nel funzionamento globale e negli esiti a lungo termine. La teleassistenza è una strategia complementare ai servizi «faccia a faccia» che può ridurre i costi a carico del SSN e delle famiglie e contribuire alla continuità terapeutica. La presente ricerca ha esaminato l’implementazione sperimentale di una pratica di teleassistenza, denominata modello PLAY. L’intervento consiste in sedute di consulenza psicoeducativa rivolte a genitori che vengono condotte mediante videochiamate su internet. I genitori accedono inoltre alla piattaforma integrata denominata TouchforAutism, che raccoglie proposte educative e riabilitative personalizzate.L’indagine ha coinvolto il 91% dei genitori di bambini con autismo fino ai 6 anni di età afferenti al Centro Autismo e Sindrome di Asperger dell’ASL CN1.Vengono descritte alcune barriere, strumentali e psicologiche, alla partecipazione e suggerite specifiche strategie per superarle. La sperimentazione pilota ha dato esiti positivi per usabilità, accettabilità e indicazione preliminare di efficacia. I risultati preliminari ottenuti suggeriscono la fattibilità di un’implementazione su più ampia scala di un intervento psicoeducativo in teleassistenza per genitori di bambini con autismo all’interno del SSN.
DOI 
10.14605/AUT1421602
Keywords
Autismo, Disturbi dello Spettro Autistico, teleassistenza, psicoeducazione, parent coaching.