Analisi della conversazione nell’autismo e nei disturbi della comunicazione sociale (pragmatica)

Roberto Padovani, Laura Pattuzzi

Lo studio affronta il tema della valutazione della conversazione, intesa come abilità pragmatica, nei disturbi del neurosviluppo. Due differenti griglie di analisi conversazionale (TOPICC e Pragmatic Rating Scale) sono state applicate alle valutazioni di soggetti di tre differenti categorie diagnostiche, equiparati per genere, età e funzionamento intellettivo (n = 20 per ciascun gruppo): spettro dell’autismo (AUT), disturbo della comunicazione sociale (pragmatica) (SCD) e disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). I risultati mostrano una buona capacità delle griglie conversazionali di distinguere i gruppi diagnostici, con punteggi di deficit crescente per l’ambito pragmatico e socio-comunicativo (DSA < SCD < AUT). La differenziazione tra il gruppo AUT e i soggetti con SCD appare essere a livello di disprosodia, verbosità, deficit gestuale, ripetitività degli argomenti e stile relazionale freddo-distaccato. Le scale conversazionali sembrano di interesse per la valutazione clinica di soggetti con problematiche della pragmatica verbale.

DOI 
10.14605/AUT1511705

Keywords
Conversazione, pragmatica, autismo, disturbo della comunicazione sociale.

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