Uno studio sul cambiamento del rapporto tra matematica e metacognizione nei diversi ordini scolastici

Giulia Franconi, Cesare Cornoldi

La metacognizione è un aspetto fondamentale degli apprendimenti: gli studi che hanno analizzato il rapporto tra aspetti metacognitivi e matematica hanno messo in luce l’importanza che esso riveste per la buona riuscita in tale disciplina, ma molti elementi di questa relazione ancora non sono stati esplorati. La presente ricerca è stata effettuata all’interno del progetto volto alla standardizzazione di prove di calcolo e aveva come obiettivo quello di valutare quanto gli aspetti metacognitivi legati alla matematica (come credenze, atteggiamenti e processi di controllo nell’esecuzione di un compito) e la teoria ingenua d’intelligenza correlassero con la prestazione matematica di studenti di scuola primaria e secondaria di I grado. A tal fine sono state utilizzate prove per valutare le competenze matematiche degli studenti, il questionario MeMa (Matematica e Metacognizione) versione studenti per la valutazione degli aspetti metacognitivi e il questionario QC1I dell’AMOS 8-15 per la valutazione della teoria relativa all’intelligenza. Sono stati coinvolti in questo studio 188 studenti dagli 8 ai 13 anni. Emerge che nella scuola primaria risultano correlati alla performance matematica soprattutto le credenze relative alla disciplina e i processi di controllo; nella scuola secondaria di I grado invece gli atteggiamenti.

DOI
10.14605/DIS0112001

Keywords
Matematica, Metacognizione, Discalculia.

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